In passato, quando si parlava di virus, ci si riferiva soltanto al computer, dunque era necessario comprendere come proteggersi soprattutto a proposito della scelta di un buon antivirus. Tuttavia, negli ultimi anni, gli smartphone sono diventati sempre più importanti e utilizzati, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo di Internet, applicazioni, pagamenti e tanto altro ancora; per questo motivo, gli hacker bersagliano sempre più i nostri smartphone e dobbiamo fare sempre più attenzione ai virus che attaccano i cellulari, cercando di comprendere come proteggersi e come riconoscere di avere un virus, per evitare di ottenere successive complicazioni future.

Come riconoscere di avere un virus sul cellulare
Il primo interrogativo utile, relativamente al virus che si potrebbe avere sul proprio cellulare, riguarda i metodi con cui si può riconoscere di averne uno. I virus, infatti, vengono strutturati e creati in modo da nascondersi tra le applicazioni e i file del dispositivo che si utilizza, per quanto esistono alcuni modi che permettono di comprendere, in maniera semplice, di avere un virus sul proprio cellulare. Per questo motivo, bisognerà stare bene attenti ad alcuni cambiamenti sul proprio dispositivo, soprattutto a proposito del comportamento di batteria, applicazioni e del device in generale.
Batteria che si scarica velocemente
Il primo cambiamento fondamentale, per quanto riguarda il proprio smartphone se attaccato da virus, può riguardare la batteria: se il proprio dispositivo è oggetto di un virus, infatti, la batteria potrebbe scaricarsi molto più velocemente rispetto al normale, dal momento che dovrà processare alcuni virus costantemente in esecuzione tra i file del proprio dispositivo. Per questo motivo, anche se si abbassa la luminosità del proprio smartphone o si disattivano i dati e le applicazioni, la batteria potrebbe consumarsi velocemente, rendendo necessario un caricamento sempre più costante del proprio dispositivo. In questi casi, soprattutto se il proprio smartphone è piuttosto nuovo, bisognerà preoccuparsi di un eventuale virus.
Consumo dati eccessivo
Tra gli altri sintomi di un virus all’interno del proprio cellulare c’è il consumo di dati: molto spesso, infatti, è possibile tenere traccia dei dati che vengono consumati dal proprio dispositivo direttamente dalle impostazioni del proprio smartphone. Nel caso in cui si noti che la propria connessione dati tende a consumare troppi giga, soprattutto se si utilizzano poche applicazioni, come quelle di messaggistica o i social, potrebbe esserci un virus che tiene attivi alcuni collegamenti contemporaneamente, dunque porta ad un consumo eccessivo di dati da parte del proprio dispositivo. Stesso dicasi anche del caso in cui, pur avendo disattivato la connessione dati e attivato quella Wi-Fi, si noti un cambiamento nel consumo dei dati mobili. Un ulteriore segnale che può dimostrare che si ha un virus all’interno del proprio cellulare ha a che fare, infine, con la chiusura forzata di alcune applicazioni, che tendono a mostrare problemi anche quando non le si utilizza.
Come proteggersi da un virus sul cellulare
Dopo aver analizzato quali possono essere i metodi che permettono di comprendere che si ha un virus sul proprio cellulare, è possibile capire anche come proteggersi da uno di questi. In realtà, i metodi non sono numerosi: in questi casi, infatti, basterà installare un antivirus sul proprio cellulare, che attaccherà immediatamente il virus che ha preso di mira il proprio smartphone. Altro metodo consigliato riguarda il riavvio del proprio cellulare in modalità sicura: in questo modo, si potrà rintracciare immediatamente il virus direttamente tra le impostazioni del proprio dispositivo, che permetterà di ottenere una maggiore e più sicura protezione del proprio smartphone, per poi eliminare il file oggetto di malware o adware da parte del dispositivo, introdotto da parte di un hacker. Si tratta di una procedura importantissima, per proteggere non soltanto il proprio dispositivo ma anche tutte le connessioni, anche bancarie o economiche, presenti al suo interno.